COSA STA SUCCEDENDO IN SERIE A?

da | Apr 8, 2024 | Serie A

Andrea Natale

Andrea Natale

Juggernaut Journalist

In Serie A, al vertice, le cose sono chiare. Poche cose possono accadere. Una domanda fondamentale è: Napoli resta fuori dalle coppe europee? Inter ha già vinto il titolo e Bologna ha ottime possibilità di raggiungere la Champions League. Non è un miracolo. È l’effetto Motta, un allenatore giovane, ambizioso e ispirato. Una sorta di Xabi Alonso al Leverkusen. Una nuova ondata di allenatori eccezionali sta arrivando in Europa e Motta è in prima linea. Tra non molto sarà in una grande squadra e vincerà trofei nazionali e continentali. È una scommessa che accetto senza esitazione.

In Serie A, invece, le cose sono molto più confuse in fondo alla classifica. Per quanto riguarda la retrocessione, solo Salernitana sembra aver già fatto (e da tempo) le valigie per la Serie B. Al contrario, dal 13° al 19° posto in soli cinque punti sono racchiuse un’infinità di squadre: Cagliari, Lecce, Udinese, Empoli, Verona, Frosinone e Sassuolo.

Quelle che hanno più probabilità di retrocedere sono proprio Frosinone e Sassuolo. Questo non significa – neanche lontanamente – che venderanno la pelle a buon mercato. Frosinone ha bloccato Bologna nell’ultimo turno, cosa non facile.

Che cosa farebbe uno scommettitore mirato e saggio?

In questo baratro tra la parte alta e la parte bassa della classifica mi viene in mente la teoria che c’è un gruppo molto piccolo, un’isola, una striscia di classifica dove vivono gli spensierati. Lontano dall’Europa e dalla Serie B. E che i risultati di queste squadre saranno alla fine quelli che ci daranno la forma finale della classifica. In questo breve elenco ci sono Torino, Genova, Monza.

Nell’ultimo turno, Torino ha perso a Empoli ed i toscani hanno guadagnato un po’ di respiro che potrebbe rivelarsi decisivo laggiù, in fondo alla classifica. E Genova… beh, Genova ha vinto in trasferta a Verona, aumentando i timori dei veneti di vedere partite di Serie B l’anno prossimo. Ci avreste scommesso? L’intelligenza artificiale pensa più velocemente e – osiamo dire – meglio: ha dato la risposta vincente. In questa partita avreste dovuto scommettere che il Verona segnasse almeno una volta. Così è. E Verona ha segnato, anche se alla fine ha perso. A volte per battere l’allibratore è necessario il pensiero chiaro, nitido e precisamente chirurgico di un computer.

La lotta in Serie A resta appassionante, proprio perché ogni settimana le piccole squadre si ribellano e provano a far fuori le grandi. A volte ci riescono. Ma uno scommettitore concentrato non guarda nemmeno a questa bagarre, bensì alle insospettabili finestre di opportunità che ogni partita apre. Uno scommettitore concentrato e saggio vedrà ciò che nessun sistema di intelligenza artificiale (che si basa esclusivamente sui dati del passato) vedrà, ovvero che le squadre che non hanno più interesse in questo finale di campionato potrebbero perdere concentrazione e ambizione, e quindi le partite.

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